Il tachigrafo è un dispositivo essenziale nei veicoli pesanti che registra informazioni cruciali sul tempo di guida, sui periodi di riposo e su altre attività del conducente. La sua misurazione è essenziale per garantire l’accuratezza dei dati registrati e per conformarsi agli standard dell’Unione Europea.
Chi dovrebbe effettuare la misurazione del tachigrafo:
– In generale, i responsabili della tenuta del controllo del tachigrafo entro il periodo previsto dalla legge, ovvero 2 anni, sono le società di gestione della flotta.
– Quando il camionista è indipendente, spetta a lui garantire che il tachigrafo venga controllato entro il termine prescritto dalla legge, che è anche di 2 anni .
Dove effettuare la misurazione del tachigrafo:
– L’ OVM (Organismo di Verifica Metrologica) è l’organismo incaricato di effettuare la verifica/controllo metrologico delle apparecchiature di misurazione, compresi i tachigrafi, quindi è l’organismo di regolamentazione che fornisce le condizioni di misurazione affinché i fornitori di questi servizi abbiano i parametri e riescano a garantire loro.
Dove posso controllare il tachigrafo?
– È importante che la misurazione del tachigrafo venga effettuata in un centro tecnico autorizzato, con un banco di rulli certificati, al fine di garantire che l’intero processo rientri nella conformità stabilita dalla legge.
– La misurazione non può essere effettuata nel cantiere del cliente o in officine meccaniche o di riparazione non debitamente regolamentate e autorizzate, il che potrebbe comportare multe e sequestri, in quanto potrebbe essere considerata frode.
Quando controllare il tachigrafo:
– La misurazione iniziale del tachigrafo deve essere effettuata durante la sua installazione nel veicolo.
– Dopo la prima installazione, i tachigrafi devono essere periodicamente controllati secondo la legislazione dell’Unione Europea, che raccomanda un periodo di due anni. Normalmente ciò avviene ogni due anni, ma potrebbero esserci delle variazioni a seconda del Paese e del tipo di veicolo.
Come controllare il tachigrafo:
1. Controllo iniziale del tachigrafo:
– Deve essere eseguita da un tecnico autorizzato, secondo gli standard stabiliti dalle autorità competenti.
– Durante la misurazione iniziale vengono controllate diverse funzioni del tachigrafo, tra cui la precisione del misuratore del tempo, l’integrità dei sigilli di sicurezza e la funzionalità dei dispositivi di lettura.
2. Controllo periodico del tachigrafo:
– Anche in questo caso l’ operazione deve essere eseguita da un tecnico autorizzato, seguendo le procedure e gli standard stabiliti.
– Durante la misurazione periodica vengono controllati gli stessi aspetti della misurazione iniziale, oltre a verificare se vi sia stata qualche manipolazione non autorizzata del tachigrafo dopo l’ultima misurazione.
Conseguenze del mancato controllo del tachigrafo:
– Il mancato controllo del tachigrafo o la sua misurazione inadeguata possono comportare gravi sanzioni per i proprietari e conducenti dei veicoli, tra cui multe e sospensione della patente di guida.
– Inoltre, il mancato rispetto delle normative dell’Unione Europea può comportare l’inidoneità del veicolo a circolare in determinate zone o percorsi.
Conclusione:
Il controllo regolare del tachigrafo è una parte essenziale del funzionamento sicuro e legale dei veicoli commerciali nell’Unione Europea. I proprietari e i conducenti devono essere consapevoli delle proprie responsabilità e garantire che la misurazione venga effettuata in conformità con le normative stabilite. Ciò non solo garantisce il rispetto delle leggi, ma contribuisce anche alla sicurezza stradale e al benessere dei conducenti.
Tuttavia, oltre a rispettare gli obblighi di legge, il controllo regolare del tachigrafo può portare ulteriori vantaggi alle aziende e agli autisti. Garantendo che le registrazioni dei tempi di guida siano accurate e affidabili, i proprietari possono ottimizzare la gestione della flotta, migliorare la pianificazione dei percorsi e dei programmi ed evitare potenziali sanzioni per violazioni delle norme sui tempi di lavoro e di riposo. Inoltre, mantenendo i tachigrafi in perfetta efficienza, gli autisti possono evitare situazioni di stress e tensione causate da preoccupazioni sulla conformità e, di conseguenza , favorire un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
Un altro punto rilevante è l’impatto positivo che una corretta misurazione dei tachigrafi può avere sulla reputazione dell’azienda. Il rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e legalità è un indicatore di responsabilità aziendale e impegno per la sicurezza stradale, che può influenzare positivamente clienti, partner commerciali e organismi di regolamentazione. Inoltre, dimostrando un impegno genuino verso la conformità, le aziende possono rafforzare la fiducia con i propri clienti e stakeholder, il che può tradursi in opportunità commerciali e partnership più forti a lungo termine.
Insomma, il controllo periodico del tachigrafo va oltre un semplice obbligo di legge, è una pratica fondamentale per garantire la sicurezza, l’efficienza operativa e la reputazione delle aziende di trasporto. Investendo nella corretta manutenzione del tachigrafo e formando gli autisti sull’importanza della conformità, le aziende possono sfruttare i vantaggi di operazioni più sicure, efficienti e sostenibili a lungo termine.